La mappa dei giochi pubblicata su IVIPRO mostra un’Italia protagonista e allo stesso tempo fonte di ispirazione iconografica per gli sviluppatori. Lo dimostra un’analisi delle location di ambientazione di 146 su 170 videogiochi presenti sul portale.
L’Italia che ne esce risulta stereotipata e si concentra attorno alle mete più tradizionalmente turistiche: Roma e Venezia in primo luogo, a dimostrazione che alcune nostre icone rimangono punti fermi agli occhi del mondo. la maggioranza dei videogiochi legati all’Italia o alla cultura italiana segue infatti la rotta che dal Veneto arriva nel Lazio passando per la Toscana. Nel Lazio, prima regione scelta, sono ambientati ben 49 giochi: di questi ben 42 sono appunto legati alla capitale. Il Veneto conta 38 giochi, di cui 32 con sfondi di location veneziane. Segue la Toscana con 34 opere di cui 16 ambientate a Firenze. Immediatamente fuori dal podio troviamo Lombardia e Campania, rispettivamente con 28 e 24 videogame. Bene anche la Sicilia, che vanta 19 titoli, mentre Molise e Calabria non sembrano essere mai state scenario o fonti di ispirazione di opere videoludiche.
Va fatta una doverosa differenza tra gli sviluppatori stranieri e quelli italiani nella scelta delle location nostrane: come prevedibile gli italiani sembrano mostrare maggiore sensibilità nei confronti di storie meno note e dal carattere più nazionale: citiamo a titolo esemplificativo The Town of Light, Wheels of Aurelia, Anna, The Land of Pain, The Great Palermo, Princesa Mafalda, Progetto Ustica.
L’analisi mostra dunque la necessità di variegare la conoscenza dell’Italia proponendo itinerari alternativi che mostrino il variegato territorio del nostro paese, sfruttando un settore, quello dei videogiochi, che può dare un importante contributo alla diffusione e alla conoscenza delle bellezze dell’intera penisola.
(cit. Italy For Movies)