ANCONA: scrivere con il Cinema: tre incontri curati da Mereghetti

Piazza del Plebiscito ad Ancona sarà protagonista, da giovedì 25 a sabato 27 luglio, di Scrivere con il Cinema, – Incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti, dove il celebre critico cinematografico dialogherà delle incursioni fra questi due mondi con Roberto Andò, David di Donatello 2023 per la miglior sceneggiatura del film La Stranezza; Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi, ‘reduci’ dalla trasposizione per il grande schermo di “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale, e Pierfrancesco Diliberto, AKA Pif, che parlerà del suo ultimo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”.

I rapporti fra letteratura e cinema sono sempre stati prolifici fin dalla nascita della settima Arte, ricorda Paolo Mereghetti, citando Melies che usava Giulio Verne, i film tratti dalle storie della Bibbia, dai libretti d’opera, dai feuilleton, dai romanzi d’avventura….”Credo che questi incontri saranno perfetti per smentire alcuni luoghi comuni che circolano nel mondo cinematografico e cioè che da  un buon libro si fa sempre un brutto film  mentre da un brutto romanzo ci si può aspettare un buon film. Da Ford a Kubrick, da Truffaut a Visconti, l’elenco dei registi che hanno mandato a gambe all’aria questa teoria è lunghissimo. E qui ad Ancona vorremmo proseguire proprio lungo questo sentiero, sulle orme dei giganti che l’hanno già percorso.”

Il progetto è promosso e sostenuto da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, ATIM e dal Comune di Ancona, e organizzato da Cineventi di Remigio Truocchio. Una collaborazione, quella con Cineventi, nata l’anno passato alle Cinegiornate di Riccione, racconta il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini. E c’è un collegamento importante, spiega Truocchio, ribadendo un tema che è emerso con forza dalla scorsa edizione di Ciné (leggi qui): ” quello che funziona in questo momento storico, in cui stiamo cercando di fare di tutto perché la gente vada al cinema, sono proprio gli eventi che permettono al pubblico di arricchirsi, di incontrare gli attori, i professionisti.”

Un concetto ripreso anche da Francesco Gesualdi, direttore di Fondazione Marche Cultura e responsabile della Film Commission, che evidenzia subito un parallelo fra questo nuovo evento e l’Estate Romana: “trovo che sia un modo efficacissimo di office il piacere -totalmente gratuito- di stare insieme per parlare di cinema e confrontarsi con personaggi di primo livello. La film commission non può che sostenere quest’attività: sappiamo che abbiamo messo in campo 16 milioni di fondi europei per sostenere le produzioni, e che questo genera un indotto sul territorio e uno sviluppo che è economico, e non solo culturale, ed è anche un modo per valorizzare i nostri paesaggi. E tuttavia, abbiamo bisogno, proprio come film commission di fare qualcosa di più proprio per gli operatori, e per il pubblico, perché credo che queste operazioni siano un modo per aumentare la voglia di cinema, spingendo a tornare nelle sale, o nelle arene estive.
Parlare di connessioni fra cinema e letteratura è anche un modo per rafforzare le varie professionalità che operano sul territorio marchigiano, invogliando, ad esempio, i potenziali narratori a scrivere pensando anche al grande schermo. Abbiamo bisogno di scrittori che raccontino i grandi personaggi e le epopee delle Marche.”

Andrea Agostini ci tiene a precisare che “questa edizione la pensiamo come la prima di una lunga serie, ed è un lancio che da Ancona facciamo all’Italia, affidandoci alla guida sapiente di Paolo Mereghetti”

Anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Anna Maria Bertini, sottolinea “l’importanza per la città della collaborazione fra enti ed istituzioni nella realizzazione  di attività ad ampia veduta, che avviano un percorso di lunga durata.” Questa manifestazione, inoltre, aggiunge Bettini, “mette in risalto una delle nuove locations verso le quali il Comune ha decentrato la cultura, prima interamente concentrata all’interno della Mole: l’Anfiteatro, il Salotto naturale di Piazza del Plebiscito, l’Arena sul mare e i Laghetti. La città risponde, ci sono anche parecchi turisti che hanno partecipato agli spettacoli, quindi questa rivisitazione è stata colta.”

 

fonte: @cinemaevideo

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