IN CORSO TRA LECCE, CARMIANO E CASTRO MARINA LE RIPRESE DEL FILM “L’INVENZIONE DELLA NEVE” DI VITTORIO MORONI, CON INTERPRETI PRINCIPALI ELENA GIGLIOTTI, ALESSANDRO AVERONE, ANNA FERRUZZO, ANNA BELLATO, ELEONORA DE LUCA E CAROLA STAGNARO.
PRODOTTO DA 50NOTTURNO (PRODUZIONE ESECUTIVA FLUID PRODUZIONI, DISTRIBUZIONE I WONDER), IL FILM È REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELL’APULIA FILM FUND DI APULIA FILM COMMISSION E REGIONE PUGLIA.
Sono iniziate da dieci giorni tra Lecce, Carmiano e Castro Marina, le riprese del film “L’invenzione della neve“, un film di Vittorio Moroni al cui interno sono previsti anche momenti di animazione. Interpreti principali della vicenda sono gli attori: Elena Gigliotti (Carmen), Alessandro Averone (Massimo), Anna Ferruzzo (Grazia), Anna Bellato (Sonia), Eleonora De Luca (Mara) e Carola Stagnaro (Antonia).
“L’invenzione della neve”, scritto da Vittorio Moroni con Igor Brunello e Luca De Bei, racconta la vicenda di Carmen che proviene da un passato difficile: sottratta alla madre nell’adolescenza è cresciuta in casa-famiglia. Massimo è figlio unico, cresciuto in una famiglia ricca e oppressiva. La loro unica figlia, Giada, 5 anni, è stata affidata al padre. Alla madre il giudice ha accordato il diritto di vederla un sabato ogni 15 giorni, ma Carmen non ci sta. Sa di avere fatto degli errori, ma crede di essere una buona madre e non può accettare che si ripeta il destino di famiglia: madri a cui vengono sottratti i propri figli. Giada è il tesoro da conquistare, il terreno di uno scontro infinito, la memoria di un amore passato ma mai esaurito, la ferita inguaribile, la speranza forse impossibile di riconciliazione e redenzione.
Una particolarità importante del lungometraggio, sta nell’utilizzare moment di animazione. Il film, infatti, è intervallato da alcuni minuti di sequenze animate attraverso cui viene narrata una favola: una famiglia di sirene fugge dal fiume e impara a vivere nella giungla. I disegni e lo stile sono quelli di Gianluigi Toccafondo: corpi fluidi che si trasformano di continuo in un imprevedibile gioco evolutivo. È la fiaba che Massimo ha inventato per sua figlia Giada. Il film, le cui riprese si concluderanno il 20 dicembre, è prodotto da 50Notturno (produzione esecutiva Fluid produzioni, distribuzione I Wonder) con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Per la realizzazione del film sono state impegnate 35 unità lavorative pugliesi