L’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale torna nel 2023 a Trieste, ospite ancora una volta del Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza.
Lecture e tavole rotonde si susseguiranno nel corso delle due giornate con l’obiettivo di sensibilizzare e divulgare, condividere esperienze e best practice. L’evento in presenza sarà preceduto quest’anno da una preview online, in diretta sui canali Facebook e YouTube dell’Associazione IVIPRO, prevista per giovedì 19 ottobre alle 21.00: un omaggio a Italo Calvino – nell’anno del centenario della nascita dello scrittore – in compagnia del team newyorchese di Feral Cat Den, autore dell’affascinante Genesis Noir.
Quali i temi al centro dell’edizione 2023? Si parlerà di distopia e politica; di paesaggi sonori e mondi sci-fi; di miraggi estivi, avventure maltesi e sparatutto ambientati in Italia. Spazio anche per i videogiochi a scuola e per la realtà virtuale, declinata sia in chiave storica che turistica. Un focus sarà inoltre rivolto al lavoro di critici e content creator. Durante l’evento verranno annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2023 per le migliori tesi di laurea sul videogioco. A concludere la due giorni la proiezione di Knit’s Island, lungometraggio girato all’interno del mondo digitale e post-apocalittico di DayZ.
Tra gli ospiti Francesco Ameglio, sound artist che si è occupato dei paesaggi sonori di Planet of Lana, videogioco sci-fi pubblicato nel 2023 dal team svedese Wishfully. Distopia e politica saranno invece al centro della lecture di Gaia Amadori (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
Dalla fantascienza alla realtà virtuale, con due conversazioni sul tema. Assieme ad Andrea Assorgia (Game Maker Academy), alla VR Director Iolanda Di Bonaventura e a Thomas Iuliano (Artheria) si approfondirà il lavoro svolto su 1943 VR. I bombardamenti di Cagliari e su Vajont VR. Stefano e Tania Maccarinelli di Stelex Software ed Enrico Degrassi di IKON si concentreranno invece sulle prospettive turistiche di questa tecnologia.
Non mancheranno viaggi alla scoperta del territorio italiano e non solo: l’artista multimediale Lorenzo Redaelli, col suo Mediterranea Inferno, ci porterà in vacanza in Puglia, mentre Krista Bonello Rutter Giappone (University of Malta) ci farà riscoprire la storia di Malta e della sua capitale, La Valletta. Da sud di nuovo a nord, nella stessa terra che ospita l’evento, il Friuli-Venezia Giulia: Jos Hoebe (Blackmill Games) descriverà il lavoro di ricerca svolto dal team olandese per realizzare Isonzo, sparatutto in prima persona ambientato sul fronte italiano durante la Prima guerra mondiale.
Cosa sta dietro al lavoro di critici e content creator? Come valorizzare le opportunità divulgative del videogioco? Saranno questi interrogativi a guidare la tavola rotonda a cui parteciperanno Matteo Lupetti (critic*), Alessandro Redaelli (regista, critico e content creator), Daniele Ricciardi e Federica Soriano (Arcadia Cafè).
Videogiochi a scuola? Niente paura! Questo infine il titolo della tavola rotonda dedicata a un argomento sempre più spesso al centro del dibattito pubblico. A partire da alcune esperienze concrete, Marica Berterame (Effenove), Andrea Dresseno (Associazione IVIPRO), Rosy Nardone (Università di Bologna) e Bruno Zambardino (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura) si confronteranno sulle potenzialità educative dei videogiochi nelle scuole.
L’edizione 2023 degli IVIPRO DAYS – che si terrà presso la sala conferenze del DoubleTree by Hilton Trieste, in piazza della Repubblica 1 – è promossa dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival. È possibile accedere gratuitamente all’evento previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti (https://iviprodays2023.eventbrite.it).
A questo link il programma completo.