A Milano, presso la Casa del Manzoni, verrà attribuito il Premio Scerbanenco per il Cinema al romanzo di genere noir, scelto tra i titoli finalisti e semifinalisti del Premio Scerbanenco 2023, che meglio si presti all’adattamento audiovisivo (film e serie TV).
Il Premio è un’iniziativa che nasce, in accordo con Cecilia Scerbanenco, dal Noir in Festival e Lo Scrittoio, con il sostegno di Lombardia Film Commission e Fondazione Cariplo, con la collaborazione del Circolo dei Lettori di Milano, di Casa del Manzoni e di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Concepito come estensione del prestigioso premio letterario intitolato allo scrittore Giorgio Scerbanenco, il riconoscimento vuole mettere in dialogo e far collaborare tra loro l’editoria e l’industria audiovisiva, favorire lo sviluppo di adattamenti per cinema e/o TV di romanzi italiani di genere e la produzione di storie di genere nel territorio lombardo.
I romanzi candidati
Bruno Morchio, LA FINE È IGNOTA, Rizzoli – Vincitore Premio G. Scerbanenco 2023
Francesco Abate, IL MISFATTO DELLA TONNARA, Einaudi – Finalista Premio G. Scerbanenco 2023
Giuliano Pasini, È COSÌ CHE SI MUORE, Piemme – Semifinalista Premio G. Scerbanenco 2023
Omar Di Monopoli, IN PRINCIPIO ERA LA BESTIA, Feltrinelli – Semifinalista Premio G. Scerbanenco 2023
Cristina Rava, IL SALE SULLA FERITA, Rizzoli – Semifinalista Premio G. Scerbanenco 2023
La Giuria
Donato Carrisi (Presidente), scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e regista.
Carlo Degli Esposti, produttore televisivo e cinematografico.
Luca Lucini, regista e produttore.
Giorgia Priolo, responsabile delle produzioni di EDI Effetti Digitali Italiani.
Paolo Vari, regista, sceneggiatore e produttore creativo di film, serie TV e documentari.