Nel monitorare le produzioni che scelgono l’Italia come set, nella Giornata della Terra, Italy for Movies lancia il nuovo filtro “green” nella sezione “News”, che consente di fare ricerche dedicate a notizie di più stretta attualità e aggiornamenti sulle tematiche ambientali, che il portale copre e rilancia sempre con particolare attenzione.
Sono, infatti, ormai tante e significative le iniziative volte a rendere il settore cinematografico e audiovisivo più attento all’ambiente in tutte le fasi della filiera.
A dicembre 2020 la Commissione europea ha adottato un Media and Audiovisual Action Plan, con lo scopo di supportare la ripresa e la trasformazione dei settori media e audiovisivo. Tra le iniziative proposte la n. 6 si intitola “Verso un settore audiovisivo climaticamente neutro”. In Europa, dunque, le istituzioni si fanno portavoce di un nuovo modo di approcciare alla produzione di un film, argomento che ha trovato terreno fertile anche In Italia, dove i contributi selettivi alla produzione della DGCA prevedono premialità per chi si impegna ad ottenere una certificazione per la sostenibilità ambientale dell’opera rilasciata sulla base di appositi protocolli riconosciuti dal Ministero della transizione ecologica o da soggetti certificatori abilitati.
Anche le iniziative territoriali sono significative, trovando appoggio nelle stesse produzioni. È di pochi giorni fa la notizia che Dany Boon, regista di Giù al Nord, commedia francese che ha ispirato il nostro Benvenuti al Sud, girerà alla Maddalena il suo nuovo film. Il film sarà “green” in tutte le fasi della lavorazione, un approccio che Sardegna Film Commission condivide da anni e che si concretizza nel favorire le produzioni sostenibili con un punteggio maggiore nell’ottenimento di incentivi. Brennero, la serie Cross Production-Rai, sostenuta da IDM Film Commission, sarà girata nel rispetto delle nuove linee guida Green Shooting di IDM, procedura che può essere avviata dai produttori che presentano una domanda di finanziamento a IDM. La nuova guida alla produzione di Emilia-Romagna inserisce la figura del Green manager che si occuperà della sostenibilità delle produzioni.
Precursore di tutte queste iniziative, il disciplinare Green Film promosso nel 2017 da Trentino Film Commission, con azioni concrete per rendere un set più sostenibile e una certificazione di sostenibilità ai progetti impegnati nel ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Trentino Film Commission si è poi attivata nel diffondere e adattare il marchio Green Film, riconosciuto anche da Italian Film Commissions, creando un network internazionale e permettendo alle produzioni cinematografiche e televisive di adottare comportamenti comuni sul fronte della sostenibilità. A dimostrazione che si può fare cinema in Italia anche nel rispetto dell’ambiente.
(Monica Sardelli)
fonte: @italyformovies