Dal 21 al 29 novembre, 32esima edizione di Torino Film Festival, diretto da Emanuela Martini. Sono 197 i titoli selezionati, di cui 65 opere prime o seconde, 45 anteprime mondiali, 70 anteprime italiane.
Film di apertura sarà Gemma Bovery di Anne Fontaine, mentre Wild di Jean-Marc Vallée chiuderà la manifestazione. Il concorso principale Torino32, riservato ad autori alla prima, seconda e terza opera, presenta 15 titoli, tra cui gli italiani Frastuono di Davide Maldi e N-capace di Eleonora Danco, in competizione per il premio del pubblico e per i riconoscimenti assegnati dalla giuria presieduta da Ferzan Ozpetek e composta da Geoff Andrew, Carolina Crescentini, Debra Granik e György Pálfi. Nella sezione non competitiva Festa Mobile, sono due i film realizzati con il contributo della direzione generale per il Cinema: Ogni maledetto Natale di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendrusco e Mirafiori Lunapark di Stefano Di Polito. Nella stessa sezione il cinema italiano è rappresentato anche da Togliatti (GRAD) di Gian Piero Palombini e Federico Schiavi, Prima di andar via di Michele Placido e, a quarant’anni dall’uscita nelle sala, Profondo rosso di Dario Argento, nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale, che a Torino festeggia i novant’anni di Giulio Questi con una retrospettiva dedicata al regista e scrittore, curata da Domenico Monetti, Emiliano Morreale e Luca Pallanch. La sezione tutta italiana Diritti e Rovesci, curata da Paolo Virzì, propone cinque documentari: Per tutta la vita di Susanna Nicchiarelli, Qualcosa di noi di Wilma Labate e Triangle di Costanza Quatriglio, tutti realizzati con il contributo della direzione generale per il Cinema, insieme a Let’s go di Antonietta De Lillo e a Il viaggio di Marco Cavallo di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi. In TFFDoc, otto film nella sottosezione Italiana.doc e Qui di Daniele Gaglianone in Democrazia, oltre a Casaoz di Alessandro Avataneo come evento speciale. Sono 19 i titoli inOnde, che include anche la coproduzione Italia/Francia La sapienza di Eugène Green, realizzata con il contributo della dg Cinema, insieme a Abacuc di Luca Ferri e Jour et nuit – delle donne e degli uomini perduti di Tonino De Bernardi.
In Italiana.Corti sono nove i brevi film in concorso. A completare le sezioni del Festival After Hours, raccolta di film“notturni” di genere horror, thriller e noir, Ritratti d’artista con Luca Ronconi, Nick Cave, Lucio Dalla, Carlo Colnaghi, Alberto Signetto e Tiziano Sclavi raccontati dai film di Jacopo Quadri, Iain Forsyth e Jane Pollard, Mario Sesti, Daniele Segre, Marilena Moretti e Giancarlo Soldi. Spazio Torinoè invece il concorso per cortometraggi firmati da registi piemontesi. Sono Francesco Tullio Altan, Antonietta De Lillo e Carlo Freccero a scegliere il vincitore del Premio Cipputi al miglior film sul lavoro, tra gli otto presentati nelle diverse sezioni del Festival, tra i quali anche i film di interesse culturale di Labate, Quatriglio e Di Polito.
Tra gli altri riconoscimenti consegnati dal 32esimo Torino Film Festival, già annunciati il Gran Premio Torino a Julien Temple e il Premio Maria Adriana Prolo a Bruno Bozzetto.
Con l’edizione 2014 del Festival, si conclude la retrospettiva New Hollywood, sul ribaltamento che investì il cinema americano dalla seconda metà degli anni 60 all’inizio degli anni 80. Nel corso del Festival si svolge il settimo TorinoFilmLab Meeting Event, dal 24 al 26 novembre, che oltre al mercato di coproduzione internazionale presenta i progetti sviluppati durante l’anno, con la premiazione dei migliori attraverso finanziamenti alla produzione e alla distribuzione.
Il sito internet del Festival è www.torinofilmfest.org.
Clicca qui per scaricare il programma del Festival giunto alla sua 32° edizione.