Sarà, per la prima volta, completamente internazionale e accoglierà 33 partecipanti da 23 paesi diversi ScriptLab 2023, il programma di sviluppo per lungometraggi di finzione sia originali che adattamenti in fase iniziale organizzato da TorinoFilmLab – Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea, che vedrà i team di 20 progetti selezionati tra quasi 550 candidature e 5 aspiranti story editor lavorare sotto la guida di Eva Svenstedt Ward, Head of Studies, e Amra Bakšić Čamo, curatrice.
Al via ad aprile, dal 14 al 20, il primo dei tre moduli residenziali della durata di una settimana ciascuno. Gli altri due si svolgeranno a giugno (dal 15 al 22 a Barolo) e a novembre (durante il Torino Film Lab Meeting Event, dal 20 al 26) e a questi si aggiungeranno e 2 moduli online (dall’11 al 15 settembre e dal 30 ottobre al 3 novembre). Gli script consultant di fama internazionale Philippe Barrière (Francia), Séverine Cornamusaz (Svizzera), Aleksandra Świerk (Polonia), Marietta von Hausswolff (Svezia) e Gino Ventriglia (Italia) faranno da tutor ai partecipanti divisi in 5 gruppi.
Per il secondo anno, uno dei cinque gruppi sarà composto da progetti di commedia. “Pensiamo che, nel panorama del cinema internazionale, la commedia sia un genere a cui poter dare un impulso e un sostegno attivo, e lo dimostra la straordinaria risposta avuta con quasi un quarto delle 550 candidature ricevute, che si sono presentate come commedie.” commenta Eva Svenstedt Ward e prosegue “Un altro elemento rilevante è che quest’anno torniamo con i workshop principalmente in presenza; poiché il lavoro in ScriptLab è incentrato su scambi e confronti tra gli autori, la possibilità di condividere momenti tra e dopo le sessioni focalizzate sui progetti e poter continuare il dialogo di persona è inestimabile.”
Dei 20 progetti, circa la metà sono esordi e l’altra metà dall’opera seconda in avanti (9 opere prime, 8 seconde, 2 terze e 1 quarta regia) e include registi che hanno una vasta esperienza nel campo dei documentari e stanno ora realizzando un primo film di finzione. La parità di genere e l’inclusività sono principi fondamentali per tutti i programmi del TorinoFilmLab e ScriptLab rappresenta perfettamente questi valori con una classe composta da 16 professioniste donne, 15 uomini e 1 non -binary.
I paesi di provenienza sono Argentina, Australia, Belgio, Bulgaria, Brasile, Colombia, Italia, Egitto, Francia, Germania, Hong Kong, Ungheria, Indonesia, Israele, Paesi Bassi, Filippine, Polonia, Portogallo, Serbia, Spagna, Sudafrica, Regno Unito, USA
L’ltalia è rappresentata da produttore di Vivo Film Marco Compiani, uno dei cinque aspiranti story editor, e del regista italiano Adriano Valerio con il suo terzo lavoro A Perfect Family, un originale e stratificato dramma familiare ambientato nel carcere femminile di Venezia.
Tra i 33 partecipanti ritroviamo anche nove professionisti che hanno già preso parte a diversi percorsi formativi del TorinoFilmLab: Domien Huyghe, Wendy Huyghe, Ely Chevillot, Carlo Francisco Manatad, Jérémie Dubois, Jakub Piątek, Anita Rocha da Silveira, Makbul Mubarak e Vanya Rainova.
ScriptLab 2023 è organizzato da TorinoFilmLab – Museo Nazionale del Cinema e sostenuto da Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea. Realizzato in partnership con Veneto Film Commission – che ospiterà il primo workshop grazie al sostegno di Fondazione Cariparo e in collaborazione con Scuola di Cinema Carlo Mazzacurati -, German Films e VAF – Flanders Audiovisual Fund.
I 20 progetti presentati
A Perfect Family di Adriano Valerio (Italy), co-sceneggiatore Aude Py (France) – opera terza
All the Crows in the World di Yi Tang (Hong Kong) – opera prima
Alma di Laura Herrero Garvin (Spagna), co-sceneggiatore Jorge Gil Munarriz (Spagna) – opera prima
Amari di Domien Huyghe (Belgio), co-sceneggiatrice Wendy Huyghe (Belgio) – opera seconda
Blind Spots di Ely Chevillot (Belgio/Francia) – opera prima
Brilliant Melody di Carlo Francisco Manatad (Filippine), co-sceneggiatore Jérémie Dubois (Francia) – opera seconda / COMMEDIA
Counting Cards with My Father di Lydia Rui (Australia) – opera prima
Detour di Jakub Piątek (Polonia), co-sceneggiatrice Marta Bacewicz (Polonia) – opera seconda / COMMEDIA
I Can’t Dance di Anita Rocha da Silveira (Brasile) – opera terza / COMMEDIA
In the Shadow of the Horns di Ognjen Glavonic (Serbia) – opera seconda
Kisa di Alexandra Brodski (Germania/Regno Unito) – opera prima
Mar de Leva di Mariana Saffon (Colombia) – opera prima
Marriage By Abduction di Sophia Mocorrea (Germania/Argentina) – opera prima / COMMEDIA
Privilege di Floor van der Meulen (Paesi Bassi), co-sceneggiatore Bastiaan Kroeger (Paesi Bassi) – opera seconda
San Genesio di Jose Lorenzo Diokno (Filippine) – opera quarta
Sun in Saturn di Ary Zara (Portogallo) – opera prima
The Fugue di Ruthy Pribar (Israele) – opera seconda
The Missing Planet di Marouan Omara (Egitto) e co-regia di Tom Rosenberg (USA) – opera seconda
Watch It Burn di Makbul Mubarak (Indonesia) – opera seconda
Who is Afraid of God di Rosa Friedrich (Austria), co-sceneggiatore Joshua Jádi (Germania/Ungheria) – opera prima
I 5 Partecipanti Story Editor
Cinque professionisti del cinema provenienti da diversi paesi e con background differenti si incontrano al TFL per lavorare in sinergia con i tutor e per approfondire le loro conoscenze connesse alla fase di sviluppo iniziale di un progetto cinematografico: Marco Compiani (Italia), Sihle Hlophe (Sud Africa), Fernanda Polacow (Brasile), Vanya Rainova (Bulgaria)e Daniel Sołtysiński (Polonia).