Vent’anni di storie di vita con Biografilm Festival

Si festeggiano i venti anni di edizioni Biografilm, che ha presentato storie di vita e biopic vari che ci hanno fatto capire come ogni individuo di questo pianeta possa avere una storia unica da raccontare o vicende incredibili da far scoprire.

Dal 7 al 17 giugno a Bologna, e visibile in tutta Italia sulla piattaforma streamingMYmovies ONE, Biografilm animerà diversi luoghi della città sotto la direzione artistica di Chiara Liberti e Massimo Benvegnù: dal Cinema Lumière e il DAMSLab in piazzetta P. P. Pasolini, dal Biografilm Hera Theatre | Pop Up Cinema Arlecchino in via delle Lame, al Biografilm Hera Theatre | Pop Up Cinema Jolly 4K in via Guglielmo Marconi, fino al chiostro del complesso di Santa Cristina “Della Fondazza” in piazza Giorgio Morandi per emozionanti proiezioni serali

E anche in questo compleanno speciale, il programma ha tutte le premesse per presentare i più interessanti titoli di cinema documentario e biografico italiano e mondiale e ospiti da tutti i continenti, festeggiando con 77 film in Selezione Ufficiale, 58 anteprime (di cui 19 anteprime mondiali), 28 opere prime e seconde.
Da red carpet il parterre di ospiti, come il produttore indipendente Ted Hope, il fotografo Joel Meyerowitz, l’attore Micha Lescot, la regista candidata all’Oscar Kaouther Ben Hania, l’attrice Talia Ryder, l’attrice Barbara Ronchi, il regista e sceneggiatore Thomas Cailley, l’attrice Nine D’Urso, l’attore Benjamin Lavernhe, la regista Malgorzata Szumowska, l’autore e regista Massimo Coppola, il cantautore Andrea Laszlo De Simone, l’artista JDL, gli attori Valerio Lundini e Edoardo Ferrario, lo scrittore Carlo Lucarelli, il cantautore e attore Luca Chikovani e tanti altri.

Sarà il conferimento del Celebration of Lives Award a Olivier Assayas ad aprire il festival, con la proiezione in anteprima italiana il 7 giugno alle 21 di Hors du Temps, opera che mostra la campagna francese all’inizio della pandemia, dove due fratelli con le rispettive compagne trascorrono “fuori dal tempo” il periodo di isolamento.
Ma “Venti” di vita soffieranno anche in tutte le altre opere del Festival. Il Concorso Internazionale, attraverso dieci ritratti che raccontano l’io, darà spazio a dieci delle più recenti e notevoli produzioni di documentari da tutto il mondo, mentre Biografilm Italia presenterà una selezione dei dieci più interessanti documentari di produzione e co-produzione italiana. Contemporary Lives proporrà nuovi e inconsueti sguardi su tematiche contemporanee e universali grazie ad una selezione che concentra lo sguardo su storia di comunità e collettività. Biografilm Art & Music raccoglierà opere dedicate a chi porta nelle nostre vite la luce della creatività. Beyond Fiction – Oltre la finzione, la sezione dedicata a fiction e film ibridi, punterà a spingere il confine tra finzione e documentario. Nella sezione Eventi speciali troveremo infine una varietà di opere cinematografiche che spaziano tra diversi generi, culture e linguaggi, creando un mosaico della produzione cinematografica contemporanea.
Biografilm 2024 ospita anche l’Omaggio al cinema catodico di Paolo Caredda, compianto regista, scrittore e membro di una generazione che affonda le radici nelle atmosfere degli anni Novanta. Inoltre, ritorna la collaborazione con FMAV Fondazione Modena Arti Visive, preziosa iniziativa attraverso la quale il Festival offrirà l’occasione di vivere un’esperienza esclusiva insieme a Giovanni Troilo, regista e fotografo attivo nel mondo cinematografico, televisivo e editoriale, con il progetto Vivi Biografilm con Giovanni Troilo, che lo vedrà protagonista con due appuntamenti il 13 e 14 giugno.

Tornano anche i Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm assegna alle persone che con le loro vite e operato hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Oltre al regista Olivier Assayas, il premio verrà assegnato al produttore indipendente Ted Hope, alla produttrice e regista Vanessa Hope.

Nei vari percorsi tematici non mancheranno importanti anteprime sostenute dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission: si comincia con Romina, di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini, in anteprima assoluta il giorno 8 giugno alle 18:45 al Lumière; in concorso per il Premio Biografilm Italia e Premio Manifesto, Romina partecipa anche alle attività del progetto Tutta un’altra Storia ed è in gara per il premio omonimo. Prodotto da Fase3 Romina racconta infatti la storia Romina Cabezas Navarrete, giovane donna di seconda generazione cresciuta tra le strade della Bolognina – quartiere di Bologna storicamente caratterizzato da una forte componente multietnica e proletaria. Il suo sogno: tirare di boxe a livello agonistico, grazie all’incontro con la Palestra Popolare “A.S.D. Bolognina Boxe”. Ma non importa quello che si desidera e quanto ci si impegni, quando vivi in balia delle anomalie del sistema. Non importa l’esempio di Pamela Malvina Noutcho Sawa, campionessa italiana ed europea dei pesi leggeri, cresciuta sportivamente nella stessa palestra (e presente nel film). Tutto può cambiare da un momento all’altro. E così, quando la madre di Romina, Berta, viene arrestata si materializza in un istante l’ingiustizia del sistema carcerario italiano. E la vita assume una prospettiva diversa.
Domenica 9 giugno doppio appuntamento: alle 19, all’Arlecchino come evento speciale si potrà assistere a  La morte è un problema dei vivi, del finnico Teemu Nikki, che sarà presente in sala con il produttore e gli interpreti Pekka Strang e Jari Virman. Il film è un’emozionante commedia surreale dal sapore noir sull’amicizia e il perdono, sulle assurdità della vita e su come affrontarle giorno dopo giorno. Protagonisti Risto e Arto due amici a cui tutto è andato storto: il primo fa il becchino, soffre di ludopatia e ha un matrimonio in crisi. Il secondo da quando ha scoperto di essere nato con l’85% di cervello in meno è stato abbandonato da tutti. Insieme, cercano maldestramente una soluzione alle loro esistenze. Il film è una coproduzione italo-finlandese data da It’s Alive Films e The Culture Business. Per l’Italia, è stato realizzato con il contributo del MIA – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La distribuzione è a cura di I Wonder Pictures.
Sempre il 9 alle 21:30, al Lumière, in concorso per Biografilm Italia (e già in selezione nel 2022 al Bio to B Industry days) troveremo Il regista Ettore Mengozzi e la produttrice Francesca Cimolai ad accompagnare la prima di Sindrome Italia, film prodotto da Bloom Media House in coproduzione con East movies. Il documentario parla di Zina, una badante moldava in Italia, dei suoi figli rimasti “orfani” a casa e di una strana “Sindrome Italia” che colpisce molte donne provenienti dall’est Europa affette da stati di ansia, depressione e insonnia.
Il concorso Biografilm Italia ospiterà anche Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer, il documentario di Samuele Rossi, frutto di un lungo lavoro di ricerca volta a raccontare un momento cruciale ed emozionante della storia italiana.
Era il 7 giugno 1984 quando Enrico Berlinguer, durante un comizio elettorale a Padova, avverte un malore evidente: nonostante tutto, in quegli attimi, porta in fondo il suo discorso rivolto alla folla, ma di lì a poco entra in coma per quattro giorni, fino alla sua morte, l’11 giugno. Il 13 giugno a Roma il funerale politico più imponente della storia della Repubblica: due milioni di uomini e donne scendono in piazza per i suoi funerali, dando vita a un evento epocale che ha segnato indelebilmente la nostra epoca. “Prima della fine” vuole restituire la memoria collettiva di quell’evento attraverso uno storytelling emozionale e innovativo costruito con il solo utilizzo di materiale d’archivio proveniente da archivi nazionali e internazionali. Il film è prodotto dalla Echivisivi di Samuele Rossi e Giuseppe Cassaro con la Salice Production di Cosetta Lagani e la Solaria Film di Emanuele Nespeca con il sostegno della Regione. L’anteprima di Biografilm Festival il giorno 11 giugno alle 21, al cinema Jolly, si inserisce così nelle celebrazioni del 40esimo della scomparsa del grande leader politico, dialogando con la mostra multimediale I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer, che sarà inaugurata lo stesso giorno a Bologna al Museo Civico Archeologico.

Dalla Regione c’è stato il sostegno anche per Cerchi corto di 35 minuti realizzato daMargherita Ferri, che parla della vita dopo aver subito un reato. Scritto da Elisa Ravaglia il film sarà proiettato in anteprima assoluta il 12 giugno alle 21 al Lumière.

La serata di premiazione sarà invece domenica 16 giugno con l’anteprima italiana di Turn in the Wound di Abel Ferrara, presente in sala. Un documentario poetico sull’esperienza della guerra in Ucraina che ricerca il senso profondo della sofferenza. Nel film, Patti Smith canta e interpreta le parole di Artaud, Daumal e Rimbaud, e la sua voce si unisce a quelle dei soldati e di quanti vivono nelle zone di combattimento. Ne emerge una profonda riflessione emotiva sull’anelito alla libertà di fronte alla violenza.

BIO TO B – Industry Days
Dal 10 al 12 giugno si terranno anche le giornate di Bio to B – Industry Days è il mercato dell’audiovisivo che Biografilm dedica ai player cinetelevisivi, proponendo un appuntamento annuale di vendita, opzione, acquisto, networking, aggiornamento e formazione e che si compone di due anime fondamentali: i primi giorni (10-11 giugno) sono dedicati ai professionisti del documentario europeo e la terza giornata del 12 giugno, From Book to Film, alla ricerca di storie da produrre e ai rapporti tra i due pilastri dell’industria culturale, editoria e audiovisivo.

Il 10 e l’11 giugno saranno protagonisti gli autori e produttori del documentario più interessanti del panorama europeo che porteranno i loro progetti in sviluppo. Saranno infatti 20 in selezione ufficiale al Pitching Forum, presentazione pubblica davanti ad una platea di Decision Maker. Tra loro Cannes Docs | Marché du Film, Sundance, Amazon Studios, Rai Cinema e Documentari, Sky Entertainment Channels, Cinecittà e molti altri seller internazionali, broadcaster nazionali e internazionali, produttori e rappresentanti di festival, che saranno chiamati a interagire con i team creativi per favorire opportunità di selezione, coproduzione e distribuzione dei progetti. All’interno dei lavori di Bio to B si terrà per la prima volta anche un programma parallelo organizzato da Ji.hlava IDFF e supportato da Emilia-Romagna Film Commission: la terza sessione del programma Emerging Producers dedicata alla distribuzione cinematografica, che vedrà anche l’inclusione di 10 produttori Emiliano-Romagnoli selezionati.

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